Da Generale a Specifico: Mezzi di Allenamento Efficaci per Atleti Determinati

Introduzione

Qualche tempo fa parlando con un amico di vecchia data si stava discutendo dei miei articoli precedenti, e a tal proposito mi chiedeva ulteriori chiarimenti circa i mezzi di allenamento e più precisamente cosa si intendesse, nel pratico, quando si parla di mezzi specifici dell’allenamento.

Definizione dei Mezzi di Allenamento

Partiamo dal definire cosa sono i mezzi di allenamento. Questi vengono indicati come tutti quegli esercizi/esercitazioni attraverso i quali si stimola il miglioramento di una capacità coordinativa o condizionale (Forza, Resistenza, Velocità) al fine dell’ottimizzazione della prestazione sportiva.

Tornando alla conversazione con il mio amico, parte dei dubbi derivavano dalla scelta di quale intensità, volume e densità adoperare con i suoi atleti in una piuttosto che in un’altra fase della stagione agonistica. In realtà questi parametri non sono LA discriminante che distingue i vari mezzi dell’allenamento, la quale invece, come vedremo fra poco, ruota intorno alla disciplina praticata dal singolo atleta. Detto ciò, possiamo suddividere questi mezzi in tre categorie, quelle più ricorrenti nella letteratura scientifica e nei testi, e cioè: mezzi Generali, Speciali e Specifici. Come anticipato pocanzi e come si può dedurre dai nomi stessi ciò che distingue gli uni dagli altri è proprio la vicinanza del mezzo stesso al modello prestativo dello sport in questione.

Atleta donna impegnata in un esercizio di leg press, rappresentando i mezzi di allenamento per lo sviluppo di forza, resistenza e velocità, cruciali nell'ottimizzazione della prestazione sportiva Un atleta esegue esercizi con la corda battente, simbolo dei mezzi generali di allenamento usati per potenziare le capacità fisiche fondamentali, lontano dallo specifico sportivo praticato.

Mezzi Generali:

sotto questa categoria rientrano tutti quegli esercizi/esercitazioni che sono volti a stimolare miglioramenti della capacità coordinative e condizionali pur adoperando una gestualità dell’esercizio e mediante l’utilizzo di attrezzi ben lontani dalla pratica sportiva allenata. Questi mezzi sono usualmente impiegati nella prima parte della stagione competitiva quando lo scopo dell’allenamento è quello di aumentare i livelli generali di fitness in vista della fase di preparazione specifica che, a sua volta, precederà quella competitiva. Giusto per fare degli esempi possiamo citare delle corse lunghe lente o l’utilizzo di sovraccarichi per ottenere dei miglioramenti di forza per un fighter. Ovviamente non sarà, come già detto, il peso scelto o la distanza percorsa a determinare se il mezzo appartenga ad una categoria piuttosto che ad un’altra, in quanto queste faranno a discriminanti per il coinvolgimento dei diversi sistemi energetici.

Mezzi Speciali:

con questa categoria, a differenza di quella precedente, iniziamo ad avvicinarci alla specificità del gesto. Infatti, attraverso questi mezzi si mira sempre al miglioramento della prestazione sportiva, ma in questo caso mimando il gesto tecnico sportivo. La domanda che potrebbe dunque sorgere spontanea è: “Cosa contraddistingue, dunque, questi mezzi da quelli specifici?”. La risposta risiede nelle variabili di tempo e spazio. Alterando queste variabili otterremo ad esempio esercitazioni sul ring, per rimanere in tema, con una durata più lunga di quella convenzionale ma con lo stesso recupero, in modo tale da stimolare maggiormente la capacità di recupero dei nostri atleti.

Foto di un atleta durante l'allenamento che illustra i mezzi speciali, con enfasi sulla mimesi del gesto tecnico e sull'importanza di adattare le variabili di tempo e spazio per un allenamento mirato. Immagine dinamica evidenziando i mezzi di allenamento specifici: esercizi che replicano direttamente la performance sportiva e le prove di gara, essenziali per identificare punti deboli e testare strategie di competizione.

Mezzi Specifici:

veniamo infine ai mezzi specifici. Questi come testimonia il nome stesso consistono in esercitazioni che mimano in tutto e per tutto la performance sportiva. Possiamo inserire in questa classe attività quali le prove di gara, nel caso degli sport da combattimento meglio conosciute come sessioni di sparring. L’utilità di queste prove, in ultimo, risiede nella loro validità nel rivelare eventuali anelli deboli nella prestazione e/o per testare strategie di gara in vista di uno specifico avversario o di un programma di gara preparto a priori.

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